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Stecche per corsetteria, quale scegliere?
Torni a casa tutta felice con il tuo cartamodello, ora devi solo comprare il materiale che ti manca per poter iniziare il tuo nuovo lavoro di cucito. Tessuto, filo, forbici, sbieco…c’è tutto, tranne le stecche per cominciare il progetto di corsetteria. E adesso ?!
Se ti trovi a dover comprare delle stecche, ma non sai proprio che tipo di stecche prendere e quale sia la loro differenza allora continua a leggere!
La prima volta che ho incontrato questo curioso materiale, durante mio percorso nel mondo del cucito, è stato quando decisi di realizzare il mio primo corsetto.
In quel momento mi sono resa conto di quanto fosse complicato come materiale da reperire e come ci fossero online poche informazioni in merito.
Voglio quindi condividere con te quello che ho imparato in tutti questi anni.
Cosa sono le stecche per corsetteria?
Se non hai mai visto una stecca in vita tua non ti preoccupare, partirò dalle basi.
Le stecche per corsetteria sono delle asticelle di materiale flessibile che applicate ad abiti ed ad accessori servono a fornirgli rigidità, in modo da evitare che formino facilmente delle pieghe.
Le stecche nella storia
In passato le stecche erano largamente utilizzate per irrigidire busti, corsetti, ombrelli e sottogonne.
I materiali con cui venivano realizzate erano tra i più vari, si potevano trovare stecche in erba secca, canne, legno, metallo e le famose stecche di balena.
Le stecche di balena, o fanoni, sono ricavate delle lamine che fanno parte della bocca della balena, utilizzate da questi enormi cetacei come filtro per espellere l’acqua dalla bocca, trattenendo i piccoli animali. Composte prevalentemente di cheratina, oggi sono state completamente sostituite con l’utilizzo di materie plastiche o metalli.
Tipologie di stecche per corsetteria
In commercio possiamo trovare diverse tipologie di stecche, ognuna con caratteristiche particolari ed adatta ad un diverso utilizzo. Vediamole assieme:
Le stecche in acciaio sono forse le più famose stecche per corsetteria attualmente presenti sul mercato. Sono realizzate in acciaio e possono essere ricoperte in resina bianca o color carne.
Disponibili sia tagliate a misura che in rotoli continui, sono inoltre realizzate in varie larghezze per adattarsi a tutte le tipologie di utilizzo.
La caratteristica principale di questa stecca è la resistenza. È infatti possibile fletterla senza che essa cambi forma, tornando sempre alla forma originale.
Senza dubbio si tratta della stecca che dona il maggior supporto.
Ma vediamo ora per cosa sono indicate le stecche in acciaio:
- corsetti
- crinoline
- abiti
- lingerie
- bustle
Come detto in precedenza possiamo trovarla già tagliata in diverse misure e rifinita con della resina atta ad arrotondare l’estremità, oppure a rotoli da cui possiamo tagliare la misura che desideriamo.
Qui arriviamo al tasto dolente. Come si taglia una stecca in acciaio?
Ci ho messo un po’ per trovare l’attrezzo giusto, ma alla fine con le cesoie per lamiera si tagliano che è una meraviglia.
PRO
- resistenti
- ottimo supporto
- non si piegano
- disponibili in varie misure
- sostengono anche tessuti pesanti
CONTRO
- difficili da tagliare
- pesanti se in quantità
- se non ben rifinite ai bordi possono usurare velocemente la stoffa
Le stecche in acciaio a spirale, sono realizzate in acciaio come le precedenti, hanno però un’aspetto completamente diverso che gli dono una fantastica caratteristica: il piegamento laterale.
A differenza delle altre stecche per corsetteria, infatti, sono composte da un filamento di acciaio avvolto su se stesso, che crea una spirale continua.
Ora ti chiederai: “cosa me ne faccio di una stecca che si piega anche lateralmente?”.
La risposta è semplice. Nei tuoi lavori di sartoria ti troverai nella situazione di necessitare del supporto lungo una cucitura curva, o semplicemente avrai necessità di una stecca un pò più flessibile rispetto le stecche rigide.
Potrai adoperarle per:
- corsetti
- abiti
- lingerie
Anche questa tipologia di stecche può essere trovata tagliata a misura oppure venduta in rotoli continui.
Le potete trovare sia “nude” che rivestite in resina o plastica, solitamente di color carne.
Per tagliare le stecche si possono usare delle tronchesi e i bordi si rifiniscono con dei terminali appositi.
PRO
- si flettono lateralmente
- disponibili in misure pretagliate
- flessibili ma senza piegarsi in modo definitivo
CONTRO
- difficili da tagliare e rifinire
- superficie non regolare
- se non fissati bene i terminali si possono staccare all’interno dell’abito
- pesanti se in numero elevato
Le stecche di balena sintetiche, di origine tedesca, sono realizzate in materiali plastici che grazie alle loro caratteristiche riproducono le caratteristiche delle stecche di balena originali d’epoca.
Queste stecche per corsetteria sono infatti molto flessibili, si flettono senza piegarsi e con il calore corporeo si modellano seguendo la forma del corpo; tali caratteristiche le rendono estremamente comode anche per un uso quotidiano.
La rigidità di queste stecche varia a seconda dello spessore utilizzato, ma grazie alle variazioni di spessore e larghezza si adattano a diversi utilizzi, tra cui:
- lingerie
- corsetti
- abiti
- maniche
Essendo composte di plastica c’è la possibilità di tagliarle facilmente e arrotondarne le estremità con una lima; è inoltre possibile forarle per far passare un filo attraverso. Questo procedimento può rivelarsi molto utile nel caso di corsetti storici in cui si voglia adoperare il flossing, ossia quei ricami realizzati nella corsetteria d’epoca per mantenere la stecca in posizione, decorando allo stesso tempo.
PRO
- leggere
- confortevoli
- si possono forare e sagomare
CONTRO
- minor supporto rispetto al metallo
4. Stecche in rigilene
Questa tipologia di stecche si trovano spesso nelle mercerie tradizionali e solitamente sono la prima scelta quando ci si approccia al mondo del cucito.
Puoi trovarle vendute in rotoli o al metro e grazie al materiale di cui sono composte è possibile tagliarle con una semplice forbice.
Il rigilene è infatti un nastro di nylon irrigidito con filamenti di plastica.
Non essendo interamente composto da materiale rigido è possibile cucirlo direttamente al tessuto con la macchina da cucire.
A causa della loro composizione sono facili da piegare e per questo motivo forniscono un supporto molto ridotto; inoltre con l’utilizzo i filamenti tendono ad uscire dalla stecca.
Possono essere utilizzate in tutti i progetti che richiedo di avere un supporto alla stoffa che debba essere applicato con una cucitura:
- parti di corsetti
- abiti
- cappelli
- costumi
- orli
- maniche
PRO
- leggero
- si può cucire
- facile da tagliare
CONTRO
basso supporto
si piegano facilmente
tendono a rovinarsi nel tempo
5. Stecche in plastica
Sono le stecche utilizzate comunemente nei capi d’abbigliamento che si acquistano in negozio.
Offrono più supporto del rigilene, ma ne mantengono alcuni difetti come la tendenza a piegarsi.
Composte da una materiale leggero, possono essere facilmente forate. Questa tipologia di stecca può essere utilizzata per:
- abiti
- lingerie
Personalmente sconsiglio di utilizzarle quando la stecca deve estendersi oltre la vita, proprio per la loro tendenza a piegarsi.
PRO
- leggere
- facili da tagliare
- supporto moderato
CONTRO
- si piegano facilmente
Stecche per corsetteria su Secret Times
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi. Ora puoi scegliere la stecca migliore per il tuo prossimo progetto di cucito. Una volta fatta la tua scelta trovi la tua stecca preferita sul nostro shop.
